Rifiorire è la prima collezione dell'anno, l'ultimo drop della stagione invernale.

 

Rifiorire, ecco la parola che ho scelto per il 2024.

E non c'è rifioritura senza prima morire un poco, faticare per rompere il guscio di terra dura che ci separa dalla luce del sole, sempre lì, ma non sempre facile da ritrovare.

 

Rifiorire che mi accompagna già da qualche tempo, complice un regalo inaspettato che mi ha ricordato che quello che seminiamo germoglia sempre, anche se spesso non dove ci aspettiamo.

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Ecco, quel seme piantato chissà quando è tornato a me, sotto forma di parole e materia che ogni giorno posso ammirare per ricordarmi che sì, rifiorire è sempre possibile, bisogna solo avere pazienza, coraggio, forza e riparo.

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Voltaire diceva in Candide “Il faut cultiver notre jardin”, ovvero “bisogna coltivare il nostro giardino”.

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Proprio quel nostro giardino interiore che ha bisogno di cure costanti ma che, a coltivarlo con amore non solo ci da la possibilità di migliorare noi stessi, ma anche rendere migliore tutto ciò che è al di fuori di noi.

 

In Rifiorire ci metto tutto questo, portando anche qui tutto il lavoro che negli ultimi anni ho dovuto fare dentro di me, per continuare a sognare e spargere ancora una volta quei piccoli semini che non so dove li porterà il vento ma che, sono sicura, ancora una volta arriveranno fino a te.

 

Carolina